In Sicilia l’uomo, nei secoli, ha imparato ad adattarsi e a trasformare il vento in risorsa così come il clima temperato ha garantito nei secoli l’impronta dell’Eden, anche quanto “tirava” vento di Scirocco.
L’area della Nuova Sede della Regione Sicilia è la rappresentazione del potere istituzionale, autonomo e complesso che ha fatto la storia di questa terra. Si colloca in un contesto periurbano, prossimo alla stazione ferroviaria con aree verdi degradate. Ma il futuro parco del nuovo edificio implementa la qualità ambientale della città con la sua nuova vocazione urbana mediante la valorizzazione di un sistema di spazi pubblici verdi diversificati e integrati.
L’intero parco è stato studiato come verde fruito da chi lo attraversa come pedone, ma anche come verde percepito da diversi punti di vista. E’ il salotto di questa porzione di città, fruibile in tutte le stagioni. La densità di specie del piano arboreo crea un grande spazio d’ombra, di frescura e di protezione dal vento.
Il parco è strutturato in percorsi ciclopedonali che seguono le altimetrie su quote diverse e una pendenza del 5% favorendo anche la deambulazione a persone con difficoltà motorie.
Sui percorsi si attestano delle stanze verdi, i BELVEDERI che portano i nomi delle piante dominanti presenti.
Essi sono il BELVEDERE delle PALME, IL BELVEDERE dei FICUS e il BELVEDERE degli EUCALIPTI (piante esistenti). Altre stanze sono l’AGRUMETO MATEMATICO, il TEATRO NATURALE, il PLAYGROUND e il GIARDINO DEL VENTO.
Gli ACCESSI al parco si attestano: sull’asse di via Ugo la Malfa e dalla stazione al piano di ingresso del basamento dell’edificio.
L’ACQUA assume diverse forme e usi: da vasche d’acqua nel GIARDINO MATEMATICO a giochi con zampilli sulla pavimentazione del GIARDINO del VENTO a strutture di bio-ritenzione con i RAIN GARDENS.