Architettura e paesaggio: due opere simbolo degli ultimi vent’anni secondo Marilena Baggio

IoArch speciale vent'anni

Nel 2025 la rivista IoArch celebra vent’anni di attività: due decenni di osservazione critica, approfondimento e promozione dell’architettura italiana e internazionale. Per l’occasione, è stato chiesto ad architetti e progettisti di indicare due opere che, negli ultimi vent’anni, abbiano segnato in modo significativo il panorama dell’architettura contemporanea: una in Italia e una all’estero.

Marilena Baggio, founder di Greencure Landscaping, ha scelto due progetti che raccontano, con linguaggi diversi, una visione in cui architettura e paesaggio si fondono in una relazione profonda, rispettosa e poetica.

Art Biotop Water IshigamiPer il panorama internazionale, la sua scelta ricade sull’Art Biotop Water Garden, nella Prefettura di Tochigi in Giappone, firmato da Junya Ishigami + Associates. Un’opera che va oltre la semplice sistemazione esterna: è un giardino immersivo, fatto di acqua, alberi e cielo, dove elementi naturali e architettonici convivono su di uno stesso piano espressivo. Foreste, nuvole, animali e persone sono pensati alla stessa scala, in una visione che annulla le gerarchie e celebra la coabitazione tra tutte le forme di vita. Un progetto poetico che parla di leggerezza, silenzio e meraviglia.

Piscine del Roccolo

In Italia, Marilena Baggio sceglie La Piscina del Roccolo (Alta Brianza, 2015), realizzata dallo studio act_Romegialli. Qui la relazione tra progetto e contesto si esprime con una sensibilità rara. La piscina non è un oggetto da esibire, ma un dispositivo che interpreta i caratteri profondi del paesaggio, restituendoli in chiave contemporanea. Una presenza discreta, che si fonde con il verde, la topografia e la memoria del luogo, raccontando un’architettura di misura, radicamento e silenziosa eleganza.

In un momento in cui l’architettura è chiamata ad affrontare sfide sempre più complesse – climatiche, sociali, ecologiche – il ventennale di IoArch ci invita a riflettere su ciò che resta, su ciò che continua a ispirare. Le scelte di Marilena Baggio testimoniano una visione del progetto in cui il paesaggio non è cornice, ma protagonista, e in cui la bellezza si misura nella capacità di ascolto, nella cura e nel rispetto.

È questo lo sguardo che da sempre guida anche il lavoro di Greencure Landscaping: leggere il contesto, interpretarlo con grazia e intelligenza, costruire armonie tra natura, architettura e persone.

Copertina ioArch

Copertina del numero speciale per i vent’anni di IoArch

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