Da casa occupata a spazio culturale, nasce il Museo giardino Santa Rosalia

Il progetto di recupero della Fondazione Sicilia in piazza Guzzetta: una valvola di sfogo per le mostre di Palazzo Branciforte. “Opera di riqualificazione di un quartiere”
[…] Sul luogo in cui sorge adesso un edificio abbandonato, piazza Guzzetta, alle spalle di Palazzo Branciforte, una delle sedi museali della Fondazione Sicilia progettata da Gae Aulenti e inaugurata nel 2012, sorgerà un edificio a tre livelli: un giardino pensile ispirato a quelli arabo normanni, sopra un edificio piano strada, dalle pareti completamente trasparenti, con ampi spazi espositivi nel piano interrato.
Il progetto è una iniziativa della Fondazione Sicilia presieduta da Raffaele Bonsignore, che con l’ampliamento degli spazi espositivi di Palazzo Branciforte recupererà un’area colpita dal degrado e dall’abbandono in pieno centro storico, con una operazione di rigenerazione urbana che ha visto l’entusiasmo del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e dell’assessore all’urbanistica Maurizio Carta.
Il Consiglio comunale ha infatti approvato in tempi record la variante urbanistica in deroga al Piano regolatore. «Dobbiamo riprendere un cammino che abbiamo abbandonato, i centri storici sono una naturale sovrapposizione, in cui ogni secolo racconta il suo tempo», ci tiene a sottolineare Mario Cucinella sul ruolo dell’architettura contemporanea nei centri storici italiani, e quindi anche nel capoluogo siciliano a cui si dichiara molto legato sentimentalmente (il padre è della vicina Cinisi, la madre è genovese): «Mi sembra che in Italia abbiamo pagato anche una modernità spesso legata a una qualità architettonica piuttosto scadente; molti interventi non si può dire che siano di livello alto; ma rinunciare ai segni contemporanei nel dialogo con la storia non appartiene al nostro Dna, siamo il Paese dell’Architettura». Marilena Baggio, fondatrice di Greencure Landscape & Healing Gardens, ha progettato il giardino pensile, che contiene al suo interno anche un piccolo teatro. «Un giardino che vola nel centro storico», secondo Cucinella, che potrebbe dare vita a un «corridoio ecologico» con le altre aree verdi cittadine. […]