La sostenibile leggerezza del verde: la città spugna, progetti e strategie

Incontri formativi in sede o webinar · Fondazione per l’architettura / Torino · 4+4 Cfp
La Fondazione dell’Ordine Architetti di Torino propone due incontri formativi incentrati sul ruolo del verde come strumento progettuale per gestire in modo sostenibile fenomeni come allagamenti e isole di calore, seguendo i principi delle sponge cities (città spugna).
I seminari si terranno il 15 e il 22 maggio, a partire dalle ore 13.30, presso la sede dell’Ordine a Torino, e sono disponibili anche in modalità webinar.
Nel corso dei due appuntamenti, architetti, tecnici e docenti universitari condivideranno metodi progettuali e casi studio utili ad avviare una riflessione concreta sull’integrazione del verde nella pianificazione urbana, per la tutela della salute umana e nel rispetto della natura. Si affronteranno temi come il verde pensile, le strategie per mitigare le isole di calore e le soluzioni per contrastare l’impermeabilizzazione eccessiva dei suoli.
IL PROGRAMMA
Il verde pensile – Giovedì 15 maggio, ore 13:30-17:30
Il primo incontro sarà incentrato sul verde pensile, come soluzione chiave per mitigare le isole di calore e promuovere la biodiversità, e sulla gestione delle acque, sia meteoriche che irrigue.
Verranno approfondite le normative, i Criteri Ambientali Minimi (CAM) applicabili al verde e il ruolo del progettista in interventi di questo tipo. Si porterà all’attenzione, con l’analisi di casi studio concreti, modalità e soluzioni per l’integrazione del verde pensile in ambito urbano. Tra i temi trattati: la scelta dei materiali vegetali specifici per il verde architettonico e le linee guida per la progettazione e realizzazione di tetti verdi.
Il pomeriggio sarà ritmato dagli interventi di:
- Marilena Baggio, architetto e paesaggista Greencure landscaping
- Gaia Pozzi, architetto Greencure landscaping
- Vaprio Zanoni, tecnico e titolare dell’Impresa Green Design SC
- Massimo Mattavelli, florovivaista tecnico aziendale Edilgreen
Soluzioni alternative alla mitigazione ambientale in ambito urbano – Giovedì 22 maggio, ore 13:30-17:30
Il secondo incontro sarà dedicato agli eventi meteorici e alle criticità legate all’elevata impermeabilizzazione dei suoli urbani. Al centro del confronto, la rinaturalizzazione degli spazi pubblici e le strategie tecnologiche che integrano verde per migliorare la qualità ambientale delle città.
Tra i temi affrontati, il principio della bioretenzione – tecnica innovativa per la gestione delle acque piovane — e gli aspetti botanici legati a soluzioni progettuali come i rain gardens e i dry gardens, modelli di verde urbano capaci di rispondere efficacemente alle sfide climatiche contemporanee.
Interverranno:
- Marilena Baggio, architetto e paesaggista Greencure landscaping
- Alessandro Raffa, adjunct professor AUIC School of Architecture, Urban Planning and Construction Engineering Politecnico di Milano
- Cassi Ranaivoson, paesaggista Greencure landscaping
- Mauro Crescini, imprenditore tecnico vivaista della società Valfredda
- Referente Seme nostrum, esperti di wildflower
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Fondazione per l’architettura / Torino