Nasce a Santa Maria Imbaro la Casa dei Mandarini, un centro culturale e sicuro per la comunità

Nasce a Santa Maria Imbaro la Casa dei Mandarini

Nel palazzo confiscato alla mafia a Santa Maria Imbaro nasce la Casa dei Mandarini, un centro della cultura, un progetto a più mani, utile per la comunità. Il progetto, proposto nell’ambito della Strategia Nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie prevista dal Pnrr, ha coinvolto lo studio Lap Architettura, l’architetto paesaggista Marilena Baggio, il professor Carlo Colloca, docente di analisi sociologica e metodi per la progettazione del territorio all’Unict, la dottoressa Antonella Agnoli, progettista culturale, la dottoressa Nicla Roberto fundraiser e Civica.

[…] L’unico elemento vitale presente nel contesto è un mandarino che ha messo qui le sue radici ispirando l’idea progettuale.

[…] La Casa dei Mandarini è un “safe space” per la comunità, promuovendo una cultura contro la violenza e la discriminazione di genere. Un riparo per donne e bambini che vivono in condizioni di marginalità e sono vittime di violenza. Una realtà che intende sostenere l’empowerment femminile e delle nuove generazioni, sviluppare le capacità di prevenzione e la produzione di “anticorpi” per la comunità.

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